Ad Asti si svolge dal 6 al 15 settembre 2019 il 53° Salone nazionale di vini selezionati Douja d’Or e il 46° Festival delle Sagre. Il centro storico di Asti si trasformerà in una coloratissima città del vino all’interno della quale verranno presentati, in degustazione e in vendita, tutti i vini Doc, Docg e Igp premiati al 47° Concorso enologico nazionale Premio Douja d’Or 2019: 268 le etichette selezionate, rappresentative di 164 aziende di tutta Italia, in cui si distingue il Piemonte, premiato con ben 109 vini. Ventinove sono i vini che sono riusciti a ottenere il prestigioso Oscar Douja d’Or.
Il Salone è affiancato dal mercatino delle specialità agroalimentari del territorio, a Palazzo Ottolenghi oltre alla cantina dei vini della Douja, si svolge la Rassegna dei vermouth e dei vini aromatizzati, le grappe del premio Alambicco d’Oro e i migliori distillati del Piemonte, per arrivare alla Scuola Alberghiera, dove si possono gustare il piatto e il dolce d’autore accompagnati da Doc e Docg di eccellenza del territorio.
In piazza San Secondo i dieci consorzi di tutela piemontesi, coordinati da Piemonte Land of Perfection, propongono in degustazione le più nobili produzioni vinicole regionali.
Novità dell’edizione 2019 l’area in piazza Roma dedicata ai sapori del territorio, gestita dalle associazioni di categoria del settore agricolo come Coldiretti, Confagricoltura e Confederazione Italiana Agricoltori, che presenteranno i prodotti di eccellenza del Monferrato da abbinare alle degustazioni dei vini vincitori della Douja d’Or.
In corso Alfieri si svoglerà la Douja del Monferrato nella cornice di Palazzo Alfieri, dove sarà possibile degustare i vini tutelati dal Consorzio Barbera e Vini del Monferrato.
Nell’ambito della “Douja d’Or 2019” il 7 e l’8 settembre in piazza Campo del Palio si tiene il 46° Festival delle Sagre astigiane, un momento di festa e condivisione per assaporare tutte le specialità della cucina astigiana abbinata a un vino d’eccellenza. Il Festival delle Sagre è un appuntamento imperdibile non solo per gli amanti del vino ma anche per i semplici curiosi. Centinaia di migliaia le persone ogni anno accorrono ad Asti per respirare le atmosfere di un mondo antico: quello contadino tra Otto e Novecento.
La piazza ospiterà 41 casette di legno, una per ciascuna pro loco, in cui verranno serviti i gustosissimi piatti della cucina tradizionale piemontese abbinati, per il primo anno, a vini Doc e Docg del territorio astigiano. Le pro loco che animano il Festival partecipano anche a una vera e propria competizione in cinque prove: la sfilata, l’allestimento dello stand, la cucina, l’accuratezza del servizio e il rapporto fra il prezzo, la quantità e la qualità del piatto offerto.
Domenica 8 settembre, a partire dalle 9.15 da via Cavour (zona Stazione), si terrà la consueta sfilata storica nelle vie cittadine, animata da 3mila figuranti in costumi d’epoca, a piedi o sui carri trainati dai buoi e dai trattori “a testa calda”. Ogni paese, con la sua pro loco, metterà in scena il lavoro nei campi, i mestieri, le feste contadine e i riti religiosi, dalla vendemmia al battesimo, dalla battitura del grano alla festa di leva. La sfilata terminerà verso le 12.30 in piazza Campo del Palio, dove (a partire dalle 11.30 e fino alle 22) le casette di legno disegneranno i confini del più grande ristorante d’Italia a cielo aperto che ospiterà buongustai provenienti dall’Italia e dall’estero.