La vendemmia del Brachetto di Acqui 2022 iniziata dopo ferragosto promette bene nonostante
un’annata contrassegnata dalla siccità che però ha prodotto ottima uva.
L’analisi dei test sulle campionature in vigna, eseguiti dai tecnici del laboratorio del Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti il Brachetto è in una fase di maturazione perfetta, con un quadro ideale di concentrazione zuccherina, profumi e acidità. Il Consorzio del Brachetto di Acqui ha proposto alla Regione Piemonte che le ha accettate e ratificate delle rese diversificate per tappo raso e spumante rispettivamente di 50 quintali/ettaro con la possibilità di stoccarne altri 30 da utilizzare come docg; 50 e altri 10 sempre come docg, entro il 28 febbraio.